Il 16 dicembre 2024 si è tenuta presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale la seconda riunione del Tavolo Nazionale e Internazionale per la Promozione della Musica Popolare e Amatoriale. Un incontro significativo, presieduto dal Presidente delegato dal Ministro e Vicepremier Tajani, Antonio Corsi, che ha visto la partecipazione di figure illustri del panorama culturale italiano e di nuovi membri del Tavolo.
Saluti e apertura dei lavori
Il Presidente ha inaugurato la sessione con un caloroso benvenuto, rivolto anche ai nuovi consiglieri, Mons. Don Marco Malizia e il Maestro Pupi Avati. Nel suo intervento introduttivo ha sottolineato l’importanza del contributo di ogni partecipante e il valore di una collaborazione sinergica per continuare a valorizzare la musica popolare e amatoriale, definendo il 2024 come un anno cruciale per questo ambito culturale.
Interventi dei nuovi consiglieri
Il Maestro Pupi Avati ha offerto una visione ispirata sulla musica popolare, descrivendola come una “leggenda vivente” e proponendo iniziative che la rendano accessibile ai giovani attraverso nuovi media, documentari e narrazioni innovative. Mons. Don Marco Malizia ha invece evidenziato l’importanza di sostenere la musica tradizionale come antidoto al degrado culturale, proponendo progetti che restituiscano centralità e profondità a questo patrimonio.
Novità legislative e incentivi
Tra gli argomenti centrali, il Presidente ha aggiornato i partecipanti sullo stato degli emendamenti alla legge per la promozione della musica popolare e amatoriale. Punti salienti della proposta includono:
Incentivi fiscali per le attività musicali no-profit;
La creazione di un registro nazionale delle realtà musicali amatoriali;
Fondi per la digitalizzazione degli archivi musicali storici.
La legge è attualmente in fase di approvazione in Parlamento, segno di un impegno istituzionale concreto verso il settore.
Premio per la promozione culturale
Un'iniziativa di grande rilievo è il Premio per la promozione culturale, destinato agli Istituti Italiani di Cultura all’estero. Con un valore economico importante, il premio incentiverà progetti innovativi per valorizzare la musica popolare, coinvolgendo le comunità locali e promuovendo il dialogo culturale.
Progetto “Turismo delle Radici” e programma televisivo
Il Direttore Generale Luigi Maria Vignali ha presentato il progetto “Turismo delle Radici”, volto a rafforzare i legami tra le comunità italiane all’estero e le loro origini culturali tramite la musica popolare. Collegato a questa iniziativa, il programma televisivo “Lo Zio d’Italia” promuoverà un concorso musicale a livello regionale e nazionale, con un montepremi economico, suddiviso tra bande musicali, cori e gruppi folkloristici.
Giubileo 2025: un evento per la musica popolare
Un momento di grande importanza è l’annuncio dell’apertura del Giubileo 2025 alla musica popolare. Su proposta di Antonio Corsi, l’arcivescovo Rino Fisichella ha incluso nel programma del 10 e 11 maggio 2025 esibizioni di bande musicali e gruppi di musica tradizionale. Un evento che rappresenta un’opportunità unica per celebrare e promuovere la musica popolare a livello globale.
Chiusura dei lavori e auguri di Natale
La riunione si è conclusa con un momento di condivisione e auguri natalizi con una esibizione in musica.
Con uno sguardo al futuro, il Presidente Corsi ha augurato a tutti un 2025 ricco di successi, sottolineando la centralità della musica popolare e amatoriale come elemento di crescita culturale e coesione sociale.
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